Esenzione fiscale sulle donazioni in caso di catastrofi naturali



Cari amici del mulino, dal 18.02.25 al 13.03.25 compreso il nostro storico mulino ad acqua è in vacanza. Le prenotazioni durante questo periodo sono possibili. Durante questo periodo, risponderemo alle richieste di informazioni e ai messaggi inviati direttamente viae-mail o tramite il nostro modulo di contatto. Dal 14.03.25 saremo di nuovo a tua disposizione come sempre.
Puoi trovare gli orari di apertura qui.

Ankündigung
Am 21.05.2024 bleibt die Historische Wassermühle für einen Tag geschlossen. Am 22.05.2024 sind wir wieder wie gewohnt für Euch da.

Nel luglio 2021, piogge insensate hanno causato un’alluvione del secolo con conseguenze devastanti per persone e aziende. I parenti sono stati spazzati via dalle inondazioni, i mezzi di sussistenza distrutti e migliaia di persone rischiano la rovina economica. Gli effetti di questo disastro naturale lasceranno il segno per molto tempo e migliaia di persone stanno ancora lottando per ricostruire la propria esistenza da zero. Il problema principale della situazione attuale è la mancanza di finanziamenti promessi.

Lo Stato, che fin dall’inizio aveva promesso aiuti immediati alle vittime del disastro alluvionale, è completamente sovraccarico di responsabilità e di applicazione degli aiuti e non ha fatto un buon lavoro da zero.

Al contrario, gli aiuti privati e le donazioni sono stati organizzati in tempi brevissimi, in un momento in cui non era previsto alcun aiuto di emergenza da parte del Paese. Questo ha dato all’Historic Water Mill e a molte altre imprese della regione la speranza di una ricostruzione.

Ma le speranze delle persone colpite sono state rapidamente deluse:
Le aziende che rischiano la chiusura totale e i cui edifici stanno sprofondando nel fango sono costrette a pagare le tasse sulle donazioni ricevute.

Come può e deve essere possibile in una situazione del genere?

Vogliamo cambiare questa situazione e chiediamo l’abolizione delle tasse sulle donazioni nel contesto dei disastri naturali – senza restrizioni e compensazioni!

Le imprese, per lo più piccole e medie, possono ammortizzare i costi sostenuti per la ricostruzione, ma di solito solo nell’arco di molti anni. Questo comporta un ulteriore pesante onere finanziario ed emotivo per gli imprenditori e i datori di lavoro della regione.